Una nuova iniziativa nell’ambito del Progetto “Seminare Coesione”, iniziato più di un anno fa con l’obiettivo di realizzare spazi culturali e laboratori di solidarietà civica, ha visto la partecipazione di oltre 150 studenti e insegnanti dell’Istituto Alberghiero Veronelli di Casalecchio di Reno presso il Policlinico di Sant’Orsola.
La Preside dell’Istituto Veronelli, Prof. ssa Tiziana Tiengo, ha introdotto l’incontro ringraziando l’Associazione Andromeda per l’opportunità offerta dal progetto Seminare Coesione, del quale ha poi parlato il Presidente Raia, sottolineando l’importanza del volontariato e dell’utilità di svolgerlo, anche in minore età, con il consenso dei genitori, perché “aiuta gli altri e aiuta noi stessi”, invitando i ragazzi a informarsi sulle oltre 600 Associazioni del territorio Bolognese e 3000 dell’intera Emilia Romagna. Il Direttore Generale del Policlinico di Sant’Orsola, Chiara Gibertoni, ha portato i saluti del Policlinico agli studenti e agli insegnanti intervenuti.
Al centro dell’incontro la promozione della cultura dell’ambiente e del vivere sano, attraverso il contributo di esperti che hanno affrontato il tema da diversi punti di vista: il Dott. Gabriele Raimondi ha tenuto un intervento dal titolo “Mangiamo qualcosa? Il cibo come cultura e relazione”; il Prof. Lorenzo Pelagalli ha parlato della relazione tra “Corretti stili di vita e riduzione dei fattori di rischio”; il Colonnello Giovanni Nobili, dell’Arma dei Carabinieri – Comando unità per la tutela forestale, ambientale, agroalimentare e della biodiversità dell’Emilia Romagna, presente con un gazebo espositivo sulla biodiversità, ne ha illustrato importanza e benefici.
Biodiversità che i ragazzi hanno potuto osservare anche nella visita a uno dei tre orti urbani nati grazie al progetto: oltre a quello allestito lungo il viale del Policlinico, altri due orti sono coltivati da ormai più di un anno presso l’Ospedale Maggiore e l’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Una nuova occasione di scambio e di reciproca conoscenza tra usi e costumi diversi per contribuire allo sviluppo di una comunità sempre più aperta e solidale sarà anche il laboratorio sociale alimentare in via di realizzazione: uno spazio culturale dedicato all’alimentazione consapevole per la valorizzazione delle diverse culture culinarie regionali e locali.