La lettera del Presidente Raia per le Volontarie e i Volontari dell’Associazione Andromeda
Care Volontarie, Cari Volontari,
Oggi è la Domenica delle Palme ( 5 Aprile 2020 ) e tra una settimana è la S. Pasqua. Oggi finalmente mi sono deciso a scrivervi non perché mancasse la volontà ed il tempo ( anche se poco per impegni di servizio di vario genere ) ma perché mi risultava difficile trovare le parole giuste da dirvi in questi momenti davvero drammatici e mai vissuti.
La Pandemia mondiale denominata “Coronavirus – COVID 19” ha stravolto la vita delle Famiglie, il Lavoro, il Vivere Quotidiano. Perché è successo, dove e come, forse un giorno, quando tutto sarà finito, qualcuno lo racconterà. Forse.
Intanto adesso bisogna fare il possibile per “ ESISTERE E RESISTERE ”. Certo con “il senno del poi” tanti errori si sarebbero potuti evitare e mi riferisco a chi ci governa e amministra ma oggi non è il momento per polemizzare e contestare piuttosto è indispensabile ASCOLTARE le disposizioni che pervengono dalle Autorità Sanitarie e Governative. Solo INSIEME ne verremo fuori presto ed in salute.
Non siamo in guerra come spesso si sente dire. La guerra è una dramma diverso, dalle conseguenze più devastanti. Stiamo solo combattendo una battaglia che se pur durissima nella conta dei Morti e nella limitazione della Libertà, ci lascia ancora tante opportunità di potere più o meno vivere e sopravvivere, facendo emergere magari tutte le fragilità del nostro tempo. Il senso vero della Vita e l’inutilità di tante abitudini e cose ritenute essenziali.
Un ringraziamento ed un riconoscimento speciale va a tutto il Personale Sanitario, Medici, Infermieri, Operatori Sanitari e alle Forze dell’Ordine che sono in prima linea con grandi sacrifici, pagando spesso con la Vita e spesso troppo spesso privi delle minime difese di protezione individuale.
Quando finirà ce lo chiediamo tutti, tutti i giorni , cercando e sperando negli altri risposte. Impossibile fare previsioni. Si può azzardare fra qualche mese, con gradualità. Certo non sarà più come prima almeno finchè non sarà individuato un vaccino adeguato.
I DPI – dispositivi di protezione individuale, in particolare le mascherine, la distanza di sicurezza da altre persone, il frequentissimo lavaggio delle mani, l’evitare luoghi affollati, l’areazione frequente di ambienti chiusi, l’evitare di toccarsi con le mani naso occhi e bocca e tanto altro di cui ormai sappiamo nella quotidianità, fanno parte del nuovo stile di vita.
Nel frattempo proviamo ad andare avanti. La nostra realtà associativa se pur a rilento nelle attività generali per i motivi noti, è sempre molto attiva nell’ ambito sociale e sanitario, più che mai vitali in questo periodo per tante persone.
Un grazie ed un abbraccio ai Volontari che continuano a garantire i servizi essenziali di trasporto sanitario in concorso con il 118 in momenti così difficili e preoccupanti anche per l’incolumità degli operatori. Purtroppo non si muore solo di COVID 19 e negli Ospedali ci si va anche per patologie e necessità di altro tipo.
Da circa una settimana, sottoscrivendo un protocollo con il Comune di Bologna ed i collaborazione con una rete di associazioni del territorio, abbiamo aderito ad un progetto che prevede la consegna a domicilio di farmaci e spesa a persone anziane sole impossibilitate ad uscire di casa.
Da qualche giorno e fino ad esaurimento dell’emergenza, grazie alla collaborazione con una grande azienda nel settore alimentare, provvederemo gratuitamente, alla distribuzione di pizze al metro, al domicilio di persone in stato di necessità.
Prossimamente, verrà inaugurata ( a Roma ) una nuova ambulanza, acquistata grazie al sostegno e contributo delle Istituzioni. La data ed i dettagli della cerimonia verranno comunicati a parte.
In accordo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il nuovo mezzo di soccorso sarà intitolato alla Memoria del Brigadiere Claudio Cerciello Rega, barbaramente assassinato la scorsa estate a Roma.
Infine non certo per ordine di importanza semmai per concludere questa mia semplice, vi segnalo che abbiamo ricevuto una comunicazione dalla Segreteria di Stato Vaticana, nella quale il Santo Padre Francesco assicura il Suo ricordo nella preghiera, auspica ogni desiderato bene per me e quanti rappresento e di cuore invia la Sua Benedizione, che volentieri estende ai Volontari e a quanti sono raggiunti dall’azione benefica dell’Associazione.
TUTTO ANDRÀ BENE!
Buona Pasqua a tutti.
Enrico Paolo Raia