Tante adesioni alla cena di strada con cui Bologna ha abbracciato il 21 settembre Borgo Panigale e la sua comunità. Esauriti gli 800 posti disponibili, le prenotazioni si sono chiuse con più di una settimana di anticipo. Crescentine e mortadella, lasagne, frittata o arrosto e torta di riso con gelato: questo il ricco menù della serata preparato e servito da 300 volontari.
Un grande abbraccio per ricordare le vittime e i feriti del tragico incidente del 6 agosto in cui l’esplosione di un’autocisterna di GPL ha causato anche il crollo del ponte del raccordo autostradale sulla via Emilia, ricostruito in tempo record e riaperto dopo soli due mesi, e per ringraziare chi ha contribuito ai soccorsi dopo l’incidente e nei giorni seguenti, chi ha lavorato alla stima dei danni e alla ricostruzione o chi ha assistito le centinaia di persone coinvolte.
Tante le personalità politiche presenti, tra cui il Sindaco Virginio Merola che ha ricordato le due vittime e “una città che ha saputo reagire e darsi da fare, dimostrando tutta la sua forza e tutta la sua unità, con quella spontaneità organizzata che ancora oggi ci rammenta la nostra Medaglia d’oro al Valor Civile”. Il Presidente del quartiere Borgo-Reno Vincenzo Naldi ha ringraziato i presenti sottolineando che “Il grande abbraccio di Bologna a un pezzo della sua città è arrivato: questa sera abbiamo raccolto 7.500 euro, che doneremo alla scuole della zona, fatta di gente straordinaria, una comunità che subito dopo il 6 agosto si è messa in marcia per superare un trauma” e l’Arcivescovo Matteo Zuppi ha ribadito l’importanza dell’unità: “il futuro va costruito insieme, come una vera comunità, perché da soli non ci si salva”.